MOTORI - Torna sabato al Ciocco la massacrante corsa di enduro estremo. Un percorso terribile reso ancora piu’ duro dal fango. Solo i migliori 30 alla finale all’attacco del Picco del Diavolo. Grande favorito Graham Jarvis.
Hell’s Gate: missione impossibile o quasi. Torna sabato 15 febbraio al Ciocco l’undicesima edizione della leggendaria gara di enduro estremo. Tra i favoriti il grandissimo Graham Jarvis (vincitore delle ultime tre edizioni) e Johnnie Walker. Ma anche campioni del calibro di Webb, dello spagnolo Gomez, Hemingway e David Knight, iscritto ma ancora in dubbio, non vanno trascurati. Record di iscritti: 130 ovvero il numero limite. Hell’s Gate non è solo una gara di enduro. Dopo oltre un decennio è diventata una “classica” nel panorama dell’enduro estremo: agli albori le ridondanti vittorie del leggendario e suddetto David Knight, che avrebbe iscritto a sua volta per tre volte il proprio nome nell’albo d’oro. Il percorso è durissimo, e con difficoltà di ogni genere: torrenti in piena, cascate, mulattiere su pietraie selvagge, salite impossibili. E quest’anno il tutto sara’ condito non da ghiaccio e neve, bensì dal fondo infradiciato dalle abbondanti piogge. Un percorso non per tutti. Ideato nel 2004 da Fabio Fasola, l’Hell’s Gate si svolge da allora nel mese di febbraio all’interno della tenuta del Ciocco. Il programma prevede al mattino (dalle 7 alle 12,30) una gara ad eliminazione che determinera’ i 30 partenti per la finale di Hell’s Gate. Un vero e proprio inferno, 4 giri, controlli orari: i piloti che transitano con un ritardo superiore ai 30 minuti rispetto al concorrente in testa alla gara sono eliminati. Ma non è finita. La nuova griglia di partenza delle 15:00. L’Inferno fino alla notte sul muro conclusivo: Hell’s Peak. Poi, finalmente, quel podio che vale una carriera per gli specialisti votati all’impossibile e nati su quella salita…impossibile. Arriva il buio e, con l’oscurità, l’impossibile Hell’s Peak, la temutissima salita finale. Solo con l’aiuto del pubblico i piloti riusciranno a giungere in cima alla vetta e uno tra i pochi sopravissuti sarà il vincitore. Per gli appassionati più che un inferno, sarà un…paradiso !