LUCCA - Un’iniziativa spontanea, nata e organizzata tutta dai ragazzi. Anche il Liceo Classico Machiavelli di Lucca ha celebrato il Giorno della Memoria.
Nell’aula magna dello storico liceo lucchese, un gruppo di studenti ha messo in scena una sorta di rappresentazione teatrale, alternando la recitazione di alcuni brani letterari al terribile regolamento interno del campo di concentramento di Dachau.
Da una parte le terrificanti regole del campo di sterminio, dall’altra gli evocativi versi di Eugenio Montale nella sua “Primavera hitleriana”, la testimonianza di Primo Levi con un brano di “Se questo è un uomo”, e l’amara riflessione di Charlie Chaplin tratta da “Il grande dittatore”. Gli studenti del Machiavelli hanno scelto un modo molto efficace per colpire a fondo nell’animo, sfruttando la letteratura, la testimonianza diretta di chi visse ai tempi di quei tragici eventi, per ricordare ai propri coetanei, ma anche a tutti noi, che cosa fu la persecuzione contro gli ebrei e contro le minoranze messa in atto dal nazismo.