BASKET B DONNE - Ogni partita fa storia a sè e questa sul campo dell'Academy La Spezia le Spring riescono a risolverla solo nel secondo tempo, con una prova corale da squadra matura. Ancora arrugginite dalla lunga sosta le biancorosse di coach Biagi attingono alla superiore caratura tecnica e alla grande prova di Sofia Michelotti, 20 punti a referto.
Nella giornata di rientro in campo dopo le festività natalizie, le lucchesi non trovano il solito apporto di gioco e di punti dalle due ucraine, soffrendo in particolare nel primo quarto la mancanza di fluidità e di punti. Le spezzine padrone di casa invece approfittano subito di alcune disattenzioni difensive per allungare fino al +10 (16-6), grazie anche a quattro triple, di cui due consecutive di Maiocchi. Nel finale di periodo Michelotti con due tiri dalla media ricuce sul 17-11. Il secondo quarto vede smuovere il tabellone al secondo minuto con una tripla di Guerrieri che riporta il vantaggio delle liguri sul + 9 (20-11). La difesa a “zona-press” predisposta da coach Biagi porta però ad una lunga, ma inesorabile rimonta delle biancorosse che riescono ad impattare sul 27 pari. Negli ultimi minuti una serie di sorpassi e controsorpassi, la sirena ferma le ostilità e si va al riposo sul 34-33. Al rientro dall’intervallo lungo la partita è nuovamente tutta da giocare, ma l’inerzia adeso è tutta per le Spring che in poco più di due minuti, con Michelotti e Valentino piazzano un parziale di 0-10 (34-43). Tentano di reagire le padrone di casa con due canestri sotto la plancia di Candelori e Guerrieri (38-43), ma Michelotti da tre e poi ancora Tessaro e Valentino riportano il vantaggio lucchese in doppia cifra: 38-50. Il terzo periodo si chiude sul 40-53 che vuol dire averla messa quasi in cassaforte. Ed infatti Le Mura Spring vince 64 a 53 incamerando la 12esima vittoria. Gara difficile ma la soddisfazione finale ci sta tutta. Prossimo impegno sabato 20 gennaio (ore 18,30) al Palatagliate contro la Nicobasket. E’ un derby per cui sarà un’altra battaglia ma è ovvio che l’auspicio, e non solo quello, è di ritrovare la squadra brillante e travolgente che avevamo lasciato prima di Natale.