Versilia - La misura restrittiva è stata applicata ad un cinquantenne di Massarosa da parte della Polizia del Commissariato e a un cittadino del Bangladesh residente a Viareggio, in questo caso sono intervenuti i carabinieri
Due episodi di violenze familiari terminati entrambi con la misura restrittiva del braccialetto elettronico. Il primo ha visto come protagonista un cittadino italiano di 52 anni residente a Massarosa.
La denuncia è stata presentata in commissariato a Viareggio dalla moglie che ha raccontato agli agenti di subire violenze e angherie sa parte del marito da anni e che si era decisa a denunciarlo dopo che l’uomo aveva iniziato ad avere atteggiamenti violenti nei confronti della giovane figlia.
La misura restrittiva è stata emessa dal GIP del tribunale di Lucca.
Il secondo episodio è avvenuto a La Spezia, dove una donna originaria del Bangladesh, in stato interessante, è stata colpita al viso e al ventre dal marito, un connazionale domiciliato a Viareggio. La donna è riuscita a sfuggire all’aggressione anche grazie all’intervento di alcuni passanti e ha denunciato il marito alla locale stazione dei carabinieri.
Il nucleo radiomobile di Viareggio ha quindi rintracciato l’uomo che è stato sottoposto agli arresti domiciliari e anche a lui è stato applicato il braccialetto elettronico.