VIAREGGIO - Sopralluogo del Presidente della Regione Eugenio Giani e del sindaco Giorgio Del Ghingaro al peschereccio incagliato nelle sabbie dell'avamporto e bloccato sugli scogli. Si attende una relazione della Capitaneria, ma la chiusura totale del porto al momento è esclusa.
All’indomani dell’incidente del peschereccio Milù – rimasto incagliato durante la manovra di uscita dal porto a causa dell’insabbiamento e spinto dalle onde contro gli scogli del molo – è arrivato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, accompagnato nel sopralluogo dal sindaco Del Ghingaro, dal segretario dell’Autorità Portuale Alessandro Rosselli e dall’assessore regionale Stefano Baccelli.
Il problema resta quello dell’insabbiamento dell’ingresso del porto, fenomeno irrisolto da decenni, aggravato dalle mareggiate record di novembre che hanno ridotto ulteriormente i fondali e gli spazi di manovra. Nell’immediato sarà la draga Aurieldo a dover ripristinare l’agibilità del porto, ma è chiaro che il sabbiodotto non può più aspettare.
Giani difende l’operato dell’Autorità portuale regionale, duramente criticata dai pescatori per i ritardi e l’inefficienza nell’esecuzione dei lavori di escavo.
Sembra esclusa la chiusura totale del porto, chiesta dalla Cooperativa dei pescatori e da Coldiretti con conseguente attivazione dei ristori economici per le imprese della marineria ferme a causa dell’insabbiamento.