VIAREGGIO - L'ex candidata sindaco del centrodestra lascia il posto in Consiglio comunale e l'incarico di dirigente di Fratelli d'Italia. La Lega guadagna un consigliere. Scontro tra il sindaco Del Ghingaro e il Pd.
Barbara Paci ha lasciato il Consiglio comunale di Viareggio. L’ex candidata sindaco del centrodestra alle amministrative del 2020 si è dimessa non solo dal seggio ma anche dall’incarico di dirigente cultura e innovazione nazionale di Fratelli d’Italia. Motivi professionali, essenzialmente, alla base della decisione della gallerista e storica dell’arte che – visti i crescenti impegni lavorativi sia in Italia che all’estero – tornerà a dedicarsi completamente alla carriera. Il passo indietro di Paci cambia anche gli equilibri nella minoranza di centrodestra: Fratelli d’Italia perde un consigliere e scende a due mentre la Lega ne guadagna uno, il quinto. In base ai meccanismi elettorali, entrerà Barbara Canova in quota Carroccio.
Sui banchi del Consiglio intanto va in scena l’ennesimo scontro tra il sindaco Del Ghingaro e il Pd, schierato all’opposizione dopo lo strappo di due anni fa seguito alla rimozione dell’ex assessora Maineri ma formalmente ancora seduto nelle file della maggioranza.
Il primo cittadino ribadisce di non aver chiuso con il Partito Democratico bensì con i suoi rappresentanti eletti in Consiglio a Viareggio, che invita a sedersi dalla parte delle minoranze accanto al centrodestra per non lasciare più spazio ad ambiguità. Ma a proposito di ambiguità i dem replicano chiedendo di chiarire la posizione del consigliere Luigi Troiso, eletto nella minoranza. “Ha votato anche il bilancio, perchè” – chiede il Pd – “non entra nella maggioranza?”