MASSA - Prosegue il dibattito sull'insediamento commerciale di Sogegross nell'ex area industriale Dalmine a Massa. Attese adesso le osservazioni entro il prossimo 5 gennaio

È stato lungo il confronto in videoconferenza sulla variante urbanistica Sogegross. Oltre due ore di dibattito a cui hanno partecipato politici e operatori economici, ideato per illustrare l’atto e spiegare le modalità di partecipazione.

Il sindaco di Massa Francesco Persiani ha voluto infatti rassicurare grossisti, sindacati, gruppi di opposizione preoccupati per l’impatto economico di un impianto di distribuzione all’ingrosso come quello di Sogegross rendendosi disponibile ad accogliere le obiezioni per valutarle con la massima attenzione.

Un nuovo appello sulla variante è arrivato in questi giorni da Confcommercio e Confartigianato che pensano che la variante sottrarrà spazi all’industria e alla nautica.

A fronte delle contestazioni, il gruppo Sogegross, ha replicato attraverso il suo procuratore Antonio Mantero.

“Nel sito di Massa il progetto – ha dichiarato il procuratore prevede di realizzare un immobile di circa 5500 mq” dove “troveranno lavoro dai 50 ai 70 lavoratori senza considerare l’indotto.” “Non comprendiamo – ha quindi concluso Mantero – le polemiche che si sono create intorno a questo progetto e siamo a fianco dell’amministrazione comunale nella scelta di non ostacolare chi, in tempi così difficili, investe e crea occupazione sul territorio”.

Il braccio di ferro, tra i favorevoli e i contrari va avanti. La variante, adottata in consiglio, è ora entrata nella fase delle osservazioni che possono essere presentate entro il 5 gennaio 2024 tramite modalità cartacea o tramite la compilazione di un modulo sulla pagina web della garante comunale informazione e partecipazione raggiungibile all’indirizzo mymassa.comune.massa.it.