MASSA - E’ lite in Consiglio comunale anche sull’omaggio alle vittime di violenza. Durante il minuto di silenzio in ricordo di Giulia Cecchettin le forze di minoranza osservano il “minuto di rumore” che però viene censurato dal Presidente del Consiglio.
Sono queste parole pronunciate dal presidente del Consiglio Comunale di Massa, Agostino Incoronato, che hanno provocato la reazione di sdegno dell’opposizione del centrosinistra causandone poco dopo la decisione di abbandonare l’aula.
Tutto questo è accaduto poco dopo l’inizio dei lavori dell’ultimo consiglio comunale quando, dopo l’intervento dell’assessore Monica Bertoneri, è partito il minuto di silenzio in memoria di Giulia Cecchettin, durante il quale l’opposizione ha osservato un “minuto di rumore”. Un gesto, spiegato in seguito dal consigliere Ivo Zaccagna fatto per manifestare la propria la volontà di non accettare la logica della violenza e di provare a dare un segnale di forte reazione e consapevolezza rispetto l’ennesimo terribile femminicidio.
A provocare la reazione dei consiglieri dell’opposizione il richiamo alle regole del presidente del consiglio a cui fatto seguito la replica piccata dello stesso Zaccagna. “Dichiarare di averci accontentato – ha dichiarato il consigliere di Massa è un’altra cosa – significa non aver compreso e sminuire il significato del nostro messaggio”.