MOTORI - Il pluricampione garfagnino è tra i favoriti della classica corsa ligure. Tra gli avversari: Scandola, Basso, Breen e Bouffier. Dieci PS da affrontare con l’incognita-pioggia. In palio ancora il titolo Costruttori.
Motori caldissimi e pronti sulle strade dell’entroterra ligure orientale. Il classico rally di Sanremo, giunto alla 55esima edizione e valido per il campionato europeo già vinto da Jan Kopecki, chiude infatti i giochi relativi al campionato italiano rally 2013, Giochi che almeno per il titolo individuale sono già archiviati da tempo con la vittoria di Umberto Scandola che ha portato al trionfo, o viceversa fate voi, la Skoda Fabia super 2000. La corsa ligure dovrà invece assegnare il titolo Costruttori dove la Peugeot pare ormai in una botte di ferro. E ciò grazie anche al successo di Paolo Andreucci due settimane fa al Targa Florio. Del resto ridate ad “Ucci” la vecchia e mitica 207, che con questa corsa va definitivamente in pensione, e lui vi solleverà il mondo, pardon vincerà le corse. Sarà così anche al Sanremo peraltro già vinto da Paolo nel 2006 e nel 2010 ? Bè, in effetti gli avversari non mancheranno al pluricampione garfagnino che sarà al via con il numero 5 affiancato alle note da Anna Andreussi. Tra questi, oltre al suddetto Scandola e all’immarcescibile Giandomenico Basso, ci sarà da seguire la connotazione internazionale della corsa con l’irlandese Craig Breen, avrà il numero 1, e il velocissimo francese Bryan Bouffier. Al via anche l’equipaggio fiorentino-versiliese Cavallini-Farnocchia con la Ford Fiesta. Sono 10 le PS da affrontare: 4 il venerdì con la mitica Ronde di ben 55 chilometri e 6 il sabato nella seconda e decisiva tappa. Il meteo promette pioggia ed allora è sicuro che ci sarà da divertirsi.