FORTE DEI MARMI - Il consigliere comunale di Forte dei Marmi con delega all'ambiente annuncia un possibile ricorso al Tar per sospendere l'inchiesta pubblica sull'autorizzazione per la discarica di Cava Fornace. Procedimento ritenuto dai comitati "una inutile farsa", visti i ritardi nella consegna della documentazione da parte del gestore.
Si va verso un ricorso per chiedere di sospendere l’inchiesta pubblica sul provvedimenti autorizzativo al completamento della discarica di Cava Fornace. Il procedimento secondo i comitati e i comuni è falsato dalle tempistiche. 90 i giorni di tempo per l’indagine, ma 180 giorni quelli dati al gestore per consegnare la documentazione completa sul progetto di completamento.
Ghiselli contesta poi le parole della direttrice della discarica Francesca Aiello, commissario di parte nell’inchiesta, che ai nostri microfoni aveva definito il sito “più che sicuro” e i percolati costituiti essenzialmente solo di acqua. Ci sono infatti degli sforamenti registrati da Arpat nei parametri di ferro, manganese, fosfati e triclorometano in valori molto alti .