LUCCA - La mozione presentata in Consiglio Regionale prevede la modifica dell'art 2 della L.R. 69/2011, istituendo sub ambiti su base provinciale. L'approvazione della legge consentirebbe di salvaguardare realtà come Geal, impedendo una gestione eccessivamente centralizzata e burocratica.

Tutelare l’acqua come bene comune, salvaguardandone la gestione territoriale e scongiurando il rischio di un approccio eccessivamente centralizzato e burocratico. Questa la battaglia del Gruppo della Lega Toscana, che ha presentato in Consiglio Regionale una proposta di legge per lasciare fuori il servizio idrico dalla Multiutility. La mozione depositata, modificando la normativa 69/2011, supera le attuali 6 conferenze zonali e individua i sub ambiti ottimali su base provinciale.

La proposta, se approvata, – sottolineano i consiglieri regionali Massimiliano Baldini ed Elena Meini – andrebbe a tutelare realtà di eccellenza nella gestione della risorsa acqua come la lucchese Geal, che ha la concessione in scadenza nel dicembre del 2025.