CALCIO C - Lucchese in ansia per le condizioni di Tiritiello: confermata la lesione tra primo e secondo grado all'adduttore destro. Lo staff medico si è messo subito al lavoro per metterlo a disposizione di Gorgone il 10 dicembre nella gara interna con la Fermana. Di sicuro il capitano salterà quattro partite: una grave perdita per la difesa rossonera.
Capitano, o mio capitano…Parafrasando il celebre film dell’indimenticabile Robin Williams, è quanto si sta chiedendo in queste ore la Lucchese. Andrea Tiritiello si è bloccato a Cesena in avvio di ripresa per un problema muscolare che è parso subito non da poco. Ed in effetti la diagnosi è stata in linea con le previsioni: risentimento all’adduttore destro tra il primo e il secondo grado che in soldoni significa una prognosi di circa un mese. In realtà lo staff medico rossonero proverà ad accorciare i tempi con la speranza di metterlo a disposizione di Gorgone già nella gara casalinga del 10 dicembre con la Fermana. Abbiamo grande fiducia nell’operato dei medici della Lucchese ma di solito un infortunio del genere prevede circa un mese di stop che significa probabilmente rivedere in campo il valoroso Tiritiello solo la settimana successiva nella trasferta al Marmi di Carrara. Del resto affrettare i tempi di recupero in questi casi può essere rischioso anche se capiamo che l’assenza del capitano è di quelle pesanti, anche di più. Del resto in poco più di un anno il 28enne difensore centrale di Porto Azzurro è diventato uno dei simboli e degli idoli del popolo rossonero. Non a caso la società e il presidente Bulgarella in primis lo hanno voluto blindare allungandogli il contratto fino al 30 giugno 2026. E poi sarà un caso, o forse no, ma dal momento in cui è uscito al Manuzzi sullo 0 a 0 la partita poi si è conclusa come tutti ormai sappiamo. L’assenza di Tiritiello comporterà la promozione tra i titolari di Sabbione, giocatore esperto che finora si è visto poco. Da capire nella delicata sfida da vincere di sabato pomeriggio con la Vis Pesaro se Gorgone tornerà al 4-3-3 come riteniamo oppure insisterà con il 3-5-2 e un atteggiamento tattico più improntato alla prudenza.