ATLETICA - La promozione in Oro conferma la bontà del lavoro svolto dai dirigenti virtussini. Jacobs Lamont il fiore all’occheillo di una squadra che nel 2014 riavrà Giacomo Puccini e che punterà ancora sui giovani talenti.
Sarà…ma la Virtus Lucca pare avere l’Oro in bocca del mattino. E non è solo un modo di dire. Se andiamo infatti ad analizzare il secondo posto nella finale Argento di Vicenza, che è valso il meritato ritorno nella massima categoria e nell’elite dell’atletica leggera italiana, ne possiamo evincere che quella lucchese è squadra forte ma anche, e soprattutto, giovane. L’età media della truppa biancoleste è infatti tra le più basse e non ci fosse l’immarcescibile Emilione Filippi lo sarebbe ancora meno. A proposito tantissimi complimenti al lanciatore lucchese che ha strappato un ottimo quarto posto nel martello (vinto da Vizzoni) portando a casa 9 punti pesantissimi. Ma dicevamo della gioventù che forse meglio di ogni altro si impersonifica in Marcel Jacobs Lamont: un balzo a 7,66 e l’ennesima conferma che siamo di fronte ad un vero e proprio talento. E poi non dimentichiamo che la società sta già lavorando per il…futuro. Non più tardi di una settimana fa, e prima della partenza per Vicenza. il presidente Adriano Montinari si sbilanciò ammettendo che la Virtus cercherà di prendere i migliori talenti in circolazione, anche quelli di casa nostra. Ed in tal senso c’è da giurare che si consoliderà una squadra sempre più made in Lucca di cui il rientrante nel 2014 Giacomo Puccini potrebbe diventarne il simbolo. Ci sarebbe poi il sogno, che però rischia di rimanere tale, di ospitare la finale Oro 2014 proprio a Lucca. Ma ci vorrebbe un intervento lampo del Comune sull’impianto e visti i tempi ciò pare abbastanza improbabile.