CALCIO D - Settimana calda per la Lucchese che prepara la gara del Porta Elisa contro i neroverdi emiliani. Il nuovo Cda dovrà risolvere anche i recenti attriti interni. Resta in dubbio il rientro di Elia Chianese.
Dunque habemus Cda e presto, così pare, anche le nuove cariche. E tutto lascia supporre che, come ampiamente previsto e scontato, Andrea Bacci sarà il nuovo presidente della Lucchese. I nuovi consiglieri, ovvero i personaggi che più gli saranno vicini e che avranno ruoli fondamentali nell’assetto societario, sono in ordine alfabetico: Gianluca Campani, Nicola Giannecchini, Marco Gonzadi e Carmelo Sgrò. Instauratosi il nuovo esecutivo è abbastanza evidente che qualcosa andrà sistemato nel delicato ingranaggio, qualche sassolino che pure in questi giorni ha condizionato il mercato. Ogni riferimento ai rapporti tra il DG Rosadini e il DS Russo non è puramente casuale. In tutto ciò ci sarebbe anche il campionato che torna e bussa alle porte con la quarta giornata e la gara interna con il Formigine che tra l’altro ha cambiato allenatore esonerando Pantanelli e affidando la squadra al tecnico degli juniores Gianni Balugani. Un motivo ulteriore per diffidare dei neroverdi emiliani capaci già lo scorso 6 gennaio di inchiodare la Lucchese sullo 0 a 0. Dopo un avvio piuttosto laborioso, anche per aver iniziato in ritardo la preparazione, Fabio Aliboni sta lentamente tornando sui suoi livelli e sprona la squadra a sfatare il tabù del Porta Elisa. Per quanto riguarda la formazione anti-Formigine Pagliuca sta valutando con attenzione le condizioni fisiche di Elia Chianese che ha scontato la squalifica ma à alle prese con un problema tendineo ai flessori della coscia destra. Davvero una disdetta e la voglia di non rischiarlo. Tanto che si potrebbe paventare anche la conferma dello schieramento di Imola con la probabile unica novità di Lima, stavolta preferito in partenza al coetaneo Pecchioli.