Viareggio - La provincia di Lucca, proprietaria dell'immobile, ha organizzato a Villa Argentina un ciclo di incontri per approfondire la figura di Galileo Chini. 4 gli appuntamento: il 14, 21 e 28 novembre e il 5 dicembre

 

Il 3 dicembre 1873 nasceva a Firenze Galileo Chini, artista poliedrico e decoratore che ha lasciato un segno indelebile nell’arte italiana a cavallo tra il XIX e il XX secolo.

Chini era strettamente legato al territorio versiliese e a Viareggio ha lasciato, tra le altre, due delle testimonianze più emblematiche del periodo Liberty: le cupole del caffè Margherita e, soprattutto, le decorazioni di Villa Argentina.

E proprio a Villa Argentina la provincia di Lucca, proprietaria dell’immobile, ha organizzato un ciclo di quattro incontri con esperti per approfondire la figura e l’opera di Chini.

Presente alla conferenza stampa anche la nipote di Chini, la signora Paola, che ha ricordato l’attaccamento del nonno a questa villa.

Il primo incontro si svolgerà il 14 novembre, si proseguirà poi il 21, il 28 per terminare il 5 dicembre con la conferenza del presidente del CEDACOT Ezio Godoli.

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito ma è consigliata la prenotazione dato che la capienza massima è di 35 posti.