CARRARA - Il comune di Carrara ha da poco annunciato che Nausicaa spa, trasferirà la propria sede in viale Galilei, nella palazzina attualmente di proprietà di Imm-CarraraFiere.

 

A traslocare saranno tutti i servizi di Nausicaa a eccezione del ramo igiene urbana che, come da accordi, sarà trasferito alla società RetiAmbiente spa. L’operazione immobiliare coinvolgerà, nel complesso, anche Gaia, RetiAmbiente e Baker & Hughes.
Quello che è visto dall’amministrazione carrarese come un progetto che rivitalizzerà e riqualificherà intere aree di Imm, ha sollevato un vespaio di polemiche tra i banchi dell’opposizione, tra cui siede il consigliere Cinquestelle Matteo Martinelli.
Martinelli ha da subito criticato le operazioni immobiliari sostenendo che, con questa mossa, il complesso di Carrarafiere non verrà rilanciato da un punto di vista turistico, non si creerà un polo sportivo e nessun centro attrattivo. In più il consigliere critica la poca trasparenza delle operazioni e ritiene che quello della IMM sia uno “pseudo-salvataggio”, visto che l’ente è stata svuotata di personale e ridotta a “locare i capannoni ai vari privati”.
Dura la replica dell’assessore alle Partecipate Orlandi che sostiene che “se oggi Imm-CarraraFiere c’è ancora e sta rinascendo non è certo grazie a Martinelli” e che il trasferimento di Nausicaa alla palazzina Mangiarotti garantirà all’azienda una razionalizzazione dei costi e un miglioramento dei servizi. L’affitto della vecchia sede di viale Zaccagna, sede ritenuta dall’opposizione “per dimensione e ubicazione importante e strategica” porterà risorse alla partecipata e garantirà un “maggior radicamento di una realtà importante come Baker & Huges sul nostro territorio”.
Rassicura inoltre che l’ente fiera sta già facendo grandi passi avanti perché “le fiere sono ripartite, il padiglione sportivo è un po’ più vicino e quasi tutti i lavoratori in esubero hanno trovato una nuova ricollocazione”.