Mezzo miliardo di danni provocati dall'alluvione nella Toscana centrale. Dichiarato lo stato di emergenza nazionale e regionale. Esclusi al momento il downburst di Torre del Lago e la mareggiata record del 3 novembre.
Il governatore Eugenio Giani è stato nominato Commissario per l’alluvione in Toscana. Si occuperà della gestione dell’emergenza e dalla ricostruzione nelle province colpite dal maltempo del 2 novembre. Risulta escluso dallo stato di emergenza regionale, almeno per adesso, il downburst del 31 ottobre che ha flagellato un intero quartiere di Torre del Lago, scoperchiando decine di tetti e lasciando inagibili molte abitazioni. Inoltre, l’intera provincia di Lucca e quella di Massa-Carrara sono state escluse dallo stato di emergenza nazionale dichiarato dal Consiglio dei Ministri venerdì scorso che coprirà per 12 mesi Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Livorno. Ma non l’area apuoversiliese, dove le frane in collina e le mareggiate record sulla costa hanno provocato danni per centinaia di migliaia di euro. In queste ore è in atto il pressing dei deputati di zona per “accodare” Massa e Lucca nello stato di emergenza nazionale.
I danni stimati dalla Regione per la Toscana centrale sono di mezzo miliardo. Necessarie le risorse che arriveranno dal Governo. Preoccupato Rossano Rossi, segretario regionale della Cgil, colpito lui stesso dall’alluvione nella propria abitazione.