CALCIO C - Cerchiamo di analizzare il momento difficilissimo dei rossoneri che si sono perduti in un ottobre davvero critico. Un punto nelle ultime cinque partite ma soprattutto una flessione nelle prestazioni e uno scadimento evidente del gioco. Preoccupanti le due ultime esibizioni con Rimini e Pontedera. A Gorgone spetta il compito di riaccendere questa Pantera già domenica ad Olbia.
E’ difficile capire quello che sta accadendo e che è già accaduto alla Lucchese. La sera del 30 settembre dopo il netto e convincente 3-0 rifilato al semisconosciuto Pineto, che poi ha dimostrato di essere una buonissima squadra, eravamo tutti a lodare e ad elogiare la squadra di Gorgone. Tecnico giovane e preparato, squadra sbarazzina e pimpante, anche ricca di personalità e capace di imporre il proprio gioco e di sfoderare una personalità di rilievo. Un mese dopo, e negli occhi le pessime prove di Rimini e di domenica sera col Pontedera, siamo a chiederci dove sia finito quel piccolo tesoretto costruito in pochi mesi: dalla preparazione del Ciocco fino, appunto, a quel 30 settembre. E’ difficile capire se proprio non la vogliamo mettere anche sul piano psicologico e parlare di autostima, di mancanza di risultati, che hanno incrinato le convinzioni suddette. Domande che ci poniamo e che si pongono anche tutti i tifosi e che in questi giorni si sono fatti anche alla Lucchese. Ne hanno parlato Gorgone i dirigenti rossoneri che hanno ribadito piena fiducia al 47enne tecnico romano. Evidente però che nel calcio alla fine i risultati sono preponderanti, sono tutto o quasi. Quindi è certo bisognerà invertire al più presto il pericoloso e periglioso andazzo di un ottobre più nero che rossonero. Tiritiello & C. devono ritrovare sicurezza, grinta e magari quel gioco delle prime giornate nella difficile trasferta di Olbia. Al Bruno Nespoli i confronti tra bianchi sardi e rossoneri sono ormai un classico. Gorgone fa la conta e sa che dovrà rinunciare sicuramente a Visconti e dubbi ci sono sulle condizioni dei vari Sabbione, Romero e soprattutto Benassai. Ecco, il recupero del difensore centrale sarebbe quantomai importante per ritrovare la giusta solidità difensiva.