MASSA - L'apparente tregua delle ultime ore data dal maltempo che sta colpendo incessantemente la provincia di Massa Carrara dalla scorsa settimana permette di fare la conta dei danni.
La situazione peggiore è senza dubbio quella della Lunigiana: nel Comune di Pontremoli gli oltre 210 millimetri di pioggia caduti in 12 ore, hanno fatto innalzare il livello del fiume Magra, che ha raggiunto il picco intorno alle 22 di lunedì nella zona di Pontremoli.
Il temporale ha provocato tanti disagi come il crollo di un muro a Groppodalosio e l’isolamento della frazione di Gravagna dove la strada è interrotta. Movimento franoso anche al km 54 della Ss62 della Cisa, dove sono intervenuti i mezzi di ANAS per rimuovere i detriti e lasciare finalmente circolare 14 autoarticolati bloccati.
Tanti i disagi anche a Fivizzano e a Licciana Nardi, colpita duramente lo scorso weekend, dove il sindaco Martelloni parla di danni da centinaia di migliaia di euro. Tra Massa e Carrara poco dopo le 20 di lunedì sono caduti 30 mm in 15 minuti provocando gli allagamenti delle carreggiate soprattutto nella zona di Marina di Massa.
Nella mattinata di oggi, martedì 31, i Vigili del fuoco sono stati coinvolti per risolvere le situazioni più critiche come la caduta di un albero in Via dei Colli, la strada che porta a San Carlo Terme. Sulla costa Toscana tra Livorno e Carrara sono stati registrati 2mila fulmini in due ore.
Nelle prossime ore si attende un miglioramento con schiarite, seguito nella giornata di mercoledì da nuove perturbazioni. Preoccupa la situazione lungo le coste dove i venti provenienti da Sud-ovest renderanno il mare a rischio mareggiate.