CALCIO C - Un misero punto nelle ultime cinque partite dicono tutto sulla crisi della Lucchese. Adesso tocca a Gorgone e anche alla società capirne i motivi e invertire al più presto un trend pericoloso. Domenica prossima (ore 14) la trasferta di Olbia dove è assolutamente vietato sbagliare ancora. Visconti out, si valutano Benassai, Sabbione e Romero.
Per fortuna ottobre è ormai finito. L’ottobre della Lucchese più che rossonero è stato nero come la pece, come nel profondo della notte più buia. Eh sì perchè dopo un avvio più che promettente arricchito da risultati e gioco a tratti scintillante poi all’improvviso la squadra è andata in crisi. Si è pericolosamente involuta e della compagine frizzante e sbarazzina non è rimasta traccia. L’ultima Lucchese convincente l’abbiamo vista nella prima mezz’ora di Sassari dove anche la capolista Torres ha tremato. Poi quel fastidioso recupero di Ferrara con la Spal, la vittoria strameritata e invece sfuggita fino al declino di una settimana terribile: dall’1-4 con il Pescara alla pessima prova di Rimini e non dulcis in fundo la sconfitta, la quarta consecutiva, di domenica sera contro un Pontedera apprezzabile ma non trascendentale. Avversari rispettabilissimi ma sia ben chiaro che è venuta a mancare la Lucchese che ha smarrito convinzione e sicurezza nei propri mezzi e nelle ultime due partite ha mostrato un gioco farraginoso e poco armonioso. Insomma, la brutta copia del complesso che aveva incantato nelle prime giornate suscitando tante speranze nella tifoseria. Lo stesso Gorgone non ha convinto con le sue scelte, anche tattiche, nella gara contro il Pontedera. Vero che ci sono degli infortunati ma quelli fino a prova contraria li possono sbandierare tutti. Adesso il problema è ricaricare e ripartire con rinnovato entusiasmo che dirla così è persino troppo facile. Il morale si costruisce anche coi risultati che fanno clamorosamente difetto e talvolta basta poco (da capire cosa)m per inceppare un meccanismo che pareva funzionare a meraviglia. Crediamo che anche la società dovrà stare vicino al tecnico perchè il momento non è facile e all’orizzonte incombe la trasferta di Olbia, complicata per più motivi. A cominciare da un’infermeria sempre affollata: Visconti ma anche Sabbione, Benassai e Romero sono acciaccati e andranno valutati per la gara del Nespoli anche se quella più pesante è a condizione fisica del centrale che con Tiritiello costituisce una bella cerniera difensiva. Urge ritrovare al più presto la Lucchese altrimenti tutto si complicherà. E non poco.