Un’immersione tra luci, profumi e colori: prosegue a Carrarafiere il Festival dell’oriente

Un’immersione tra luci, profumi e colori: prosegue a Carrarafiere il Festival dell’oriente

Redazione

di Redazione

Carrara - A Carrarafiere secondo weekend all’insegna dell’arte, della cucina e delle tradizioni orientali: prosegue il Festival dell’Oriente, il luogo ideale per conoscere meglio la cultura del Giappone, della Mongolia, dell’Indonesia, del Tibet e di tanti altri affascinanti paesi

Sono circa quarantamila i metri interessati dalla fiera, che mancava da Carrara dal 2019 e che, nell’ultima edizione, ha toccato le 90mila presenze.

Ci sono quattro padiglioni aperti dalle 10 alle 20.30 con corsi gratuiti come quello di calligrafia giapponese o di campane tibetane, attività come la cerimonia del tè o il bagno di gong, spettacoli, workshop, esperienze di meditazione.

Nel padiglione dedicato alla lotta, dove sui ring e sui tatami si svolgono i campionati mondiali di MMA e arti marziali, è stata creata una grande area “street food” dove gustare specialità tipiche per tutti i gusti.

Per chi ha voglia di relax, c’è il padiglione dedicato al benessere e alla salute con possibilità di conoscere e provare terapie olistiche, yoga, meditazione, massaggi thailandesi.

Tra i tanti appuntamenti del weekend conferenze su riflessologia, cultura coreana e ayurveda, letture, astrologia e cristalli, yoga della risata e esibizioni di danza del ventre, danza balinese, danza bollywood.

Da non perdere nel padiglione E, la ricostruzione del villaggio giapponese, il giardino zen e le mostre di bonsai, katane, samurai e kimoni, che si possono anche indossare per la fotografia di rito, per un’immersione a 360° nella cultura nipponica.