Salgono gli incidenti e raddoppiano i morti sulle strade della provincia

Salgono gli incidenti e raddoppiano i morti sulle strade della provincia

Redazione

di Redazione

LUCCA - Diramati i dati Aci-Istat relativi allo scorso anno. Numeri preoccupanti soprattutto per l'incremento dei morti e dei feriti, ma anche qualche curiosita' come la classifica dei comuni piu' pericolosi dove Lucca supera Viareggio, e quella del genere coinvolto negli incidenti con i maschi che superano di gran lunga le donne

Aumentano gli incidenti e raddoppiano i morti: Lucca si conferma la terza provincia in Toscana per numero di sinistri dietro solo a Firenze e Livorno. Questa la fotografia dei dati Aci-Istat in merito al 2022: numeri da pre-pandemia, in linea con l’andamento nazionale.
Gli incidenti sono saliti a 1596, 100 in più rispetto al 2021 e i morti, passano da 13 a 27: statisticamente quindi circa 4 incidenti al giorno e più di due morti al mese. In crescita anche il numero dei feriti che passa da 1929 a 2053.
La provincia di Lucca si posiziona al terzo posto a livello regionale per numero di incidenti, -Firenze (5044) e Livorno (1644) – superando di poco Pisa (1529). I comuni della provincia più “pericolosi” sono Lucca con 389 incidenti in un anno, poi Viareggio (290), Camaiore (207), Capannori e Pietrasanta (155). Come sempre il maggior numero di sinistri è avvenuto su strade urbane, principalmente si tratta di scontri laterali e tamponamenti. Come accennato, le cause sono guida distratta, mancato rispetto delle distanze di sicurezza e della segnaletica stradale. L’identikit della vittima lucchese è un uomo tra i 30 e i 54 anni: quasi il doppio, infatti, i conducenti morti o feriti di sesso maschile rispetto alle donne.“Non sono confortanti i dati in nostro possesso – commenta il direttore dell’Automobile Club lucchese, Luca Sangiorgio -: siamo di fronte a un aumento importante, sia di incidenti che, purtroppo, di vittime. Dati che ci devono spingere ancora di più a promuovere la sicurezza stradale. Un impegno che, come sempre, portiamo avanti a partire dai più piccoli, ai quali cerchiamo di insegnare l’importanza di osservare comportamenti corretti e responsabili quando si è alla guida di auto, moto, bici, monopattini ma anche quando si è semplici pedoni. Come ogni anno, la causa principale degli incidenti è la guida distratta che porta a non rispettare segnali, distanze di sicurezza e limiti di velocità. Quando si guida si deve restare concentrati: mai guardare il telefono, mandare messaggi o controllare i social network. Ogni centimetro di strada percorso con gli occhi sullo smartphone, è un centimetro percorso a occhi chiusi”.