ATLETICA - 26esimo titolo di campione italiano per il campione versiliese che si è imposto nel lancio del martello con la misura di 74,10. Un buon viatico per i prossimi campionati del mondo di Mosca: obiettivo la finale.
Intramontabile. All’Arena Civica di Milano Nicola Vizzoni ha conquistato l’ennesimo titolo tricolore di una brillantissima carriera imponendosi ai campionati assoluti nel lancio del martello con la misura di 74,10 metri. Secondo Lingua fermatosi a 73,81. Forse una prestazione non esaltante ma che la dice lunga tuttavia sulla forza e la costanza ad alti livelli dell’ormai quasi 40enne campione versiliese. Anche nella fornace dello storico impianto milanese Vizzoni non ha tradito le attese dimostrando di essere pronto per i prossimi campionati del mondo di Mosca dove ancora una volta sarà il capitano della spedizione azzurra. Chiaro che per il gigante di Pietrasanta il contesto iridato non sarà agevole ma con un lancio sui 78 metri, che pare ancora alla sua portata, potrebbe ritagliarsi la soddisfazione di conquistare una fantastica finale, 13 anni dopo, e non è poco, l’argento olimpico di Sidney: il punto più alto della sua parabola sportiva. Ma la rassegna tricolore ha posto in evidenza anche la Virtus Lucca che, dopo il bronzo della 4×100, metteva in campo anche la staffetta del miglio. Seppur priva dello sfortunato Ribolzi la squadra lucchese ha disputato un’ottima gara con Niccoli in prima frazione, Amato in seconda, Giolitto (800centista adattato) in terza e Alessandro Orsi in quarta. Orsi ha dimostrato di avere una condizione davvero invidiadibile rimontano un paio di posizioni e chiudendo la gara con il tempo complessivo di 3’18”27 che costituisce la migliore prestazione stagione per la Virtus che si migliora ed incamera punti preziosi anche in prospettiva finale Oro. Qualificazione sul filo dl rasoio con la Cento Torri Pavia. Fra pochi giorni sapremo…