Carrara - La sindaca di Carrara conferma la difficoltà a reperire strutture private per ospitare i migranti a causa degli stanziamenti governativi troppo bassi
La Open Arms è tornata nel porto di Carrara dove, lo scorso luglio, rimase ferma per venti giorni a causa della violazione del decreto Cutro.
E in quell’occasione tutto il centrosinistra toscano portò all’equipaggio la propria solidarietà. A distanza di quasi tre mesi una missione umanitaria è nuovamente al centro di questioni politiche, anche se in questo caso marginalmente ma un dato che si è dovuto registrare è che questo è stato il primo sbarco dopo la contestata sentenza della giudice di Catania sulla reclusione dei CPR, sentenza impugnata dal Governo ma che la sindaca di Carrara commenta così.
E un’altra questione legata al territorio su cui la sindaca Arrighi pone l’attenzione governativa è quella relativa ai finanziamenti per le strutture ricettive sul territorio, dato che i bandi spesso vengono disertati proprio a causa delle scarse risorse messe a disposizione.