Ad Altopascio arriva la Tarip, la tassa rifiuti puntuale. Significa che chi produce meno rifiuti indifferenziati pagherà di meno in bolletta. In questo modo si spera di aumentare la raccolta differenziata e ridurre sempre più l'uso delle discariche.
La novità, che entrerà effettivamente in vigore nel 2025, è stata illustrata in Sala Granai dal Comune e da Ascit. Si parte lunedì 9 ottobre con l’inizio della distribuzione dei sacchetti grigi dotati di microchip, che potranno essere ritirati alla sede tributi del Comune (ma sono state organizzate anche consegne straordinarie nelle frazioni del territorio). A cosa servirà il microchip ? A calcolare l’effettiva produzione di rifiuti di ogni famiglia altopascese.
Alla fine, più sacchetti di indifferenziato il cittadino conferisce nel corso dell’anno, più pagherà in bolletta. E viceversa.
Terminata questo dicembre la distribuzione dei sacchetti, a gennaio 2024 partirà la fase sperimentale. Anche se si continuerà a pagare con il metodo attuale, i cittadini inizieranno ad usare i sacchetti col microchip per i rifiuti indifferenziati. Così Ascit, oltre alla bolletta vera, potrà inviargli una bolletta fac-simile con l’importo che avrebbero pagata con la tariffa puntale. Una volta preso confidenza col nuovo sistema, a gennaio 2025 sarà definitivamente introdotta la nuova tariffa puntuale. C’è quindi un anno di tempo per abituarsi al nuovo sistema.