PIANA DI LUCCA - La Cgil si schiera con i comitati e chiede la sospensione del progetto degli Assi Viari. Il sindacato ha incontrato nei giorni scorsi i rappresentanti del Coordinamento No Assi Viari e per la Mobilità Sostenibile e dal confronto è emersa, seppur con qualche differenza, una sostanziale identità di vedute tra le due parti.
Per questo motivo, il sindacato ha deciso di mettere a disposizione le proprie sedi per la raccolta firme promossa dal Coordinamento proprio per stoppare il cosiddetto sistema tangenziale di Lucca
Secondo la Cgil, nonostante le modifiche apportate nel corso degli anni, il progetto si presenta oggi come irrimediabilmente datato e inadeguato a risolvere i problemi per cui era stato avviato.
La priorità, spiega il sindacato in un comunicato, dovrebbe invece spostarsi su interventi più attuali e risolutivi, che vadano a privilegiare il potenziamento del trasporto pubblico, tanto su ruota che su rotaia, allo scopo di una maggiore sostenibilità ambientale. Ad esempio la creazione di scali ferroviari commerciali nei pressi delle maggiori realtà produttive del nostro territorio, potrebbe ridurre il traffico pesante sulle strade. Mentre per diminuire il traffico privato, secondo la Cgil, la strada più sicura è quella di un sostanziale potenziamento del servizio di trasporto pubblico.
