Camaiore - Cerimonia solenne per la scopertura del cippo commemorativo con incisi i nomi delle vittime della strage del 2003. Presente la banda della scuola marescialli e la vedova del maresciallo Fregosi, Paola Coen Galli
E’ stata Paola Coen Gialli, la vedova del maresciallo Enzo Fregosi, 56 anni, il più esperto delle vittime della strage di Nassirya, la madrina della cerimonia di scopertura del cippo in memoria dei 19 caduti italiani nell’attentato avvenuto il 12 novembre 2003 che causò in tutto 28 vittime.
La mattinata solenne si è aperta con l’arrivo in piazza Lemmetti della banda della scuola marescialli e brigadieri di Firenze dell’Arma dei Carabinieri.
Qua il presidente della sezione di Camaiore dell’associazioni nazionale carabinieri, promotrice dell’iniziativa, ha portato i suoi saluti prima che il corteo composto dai labari e dalle autorità sfilasse sul lungomare Europa fino alla piazza dove è stato posto il cippo commemorativo.
Sono stati la vedova Fregosi, accompagnata dal comandante provinciale Ugo Blasi e l’ispettore regionale dell’associazione, generale Luigi Nardini a scoprire il cippo commemorativo che riporta incisi i nomi di tutte le vittime italiane. Successivamente, dopo la benedizione da parte di monsignor Michelangelo Giannotti, vicario della diocesi, è stata deposta una corona d’alloro da parte dell’amministrazione comunale.
La cerimonia si è conclusa con gli interventi ufficiali, tra cui quello, in rappresentanza del comune di Camaiore, del presidente del consiglio comunale Andrea Boccardo.