CALCIO D - Presentato il nuovo tecnico rossonero che ha denotato grinta e voglia di fare. Preso l'attaccante Niccolò Chiarelli. Il DS Russo conferma Aliboni, Angeli e Chianese. Da sabato il ritiro di 15 giorni a Coreglia.
Eccolo, finalmente, Guido Pagliuca. Rilassato e sorridente si presenta alle forche caudine della sala stampa del Porta Elisa con la sicurezza di chi sa quello che vuole. Ed altrettanto sperano i tifosi della Lucchese. Ad accompagnarlo nella prima uscita ufficiale in rossonero ci sono il DG Giorgio Rosaidni e il diesse Bruno Russo. Il compito che lo attende è gravoso poichè la squadra ha grande blasone e la piazza è molto esigente. Ma forse è proprio per questa sorta di folle incoscienza che pare accompagnarlo che Bruno Russo lo avrebbe voluto già lo scorso anno e che alla fine lo ha portato a Lucca. Il 37enne tecnico di Cecina si è concesso alle domande più varie, incuriosito ma preparato a tanta attenzione e pressione anche mediatica. Modulo tattico e giocatori, il mercato (Pulina non arriverà) e fra poche ore il ritiro di Coreglia. Tutto da vivere d’un fiato anche perchè il primo settembre è dietro l’angolo e la Lucchese, questa Lucchese, non può sbagliare. Ma Pagliuca sembra pronto. La presenza di Bruno Russo ha permesso di fare il punto sul mercato e su una squadra che deve incastonare ancora parecchi tasselli. Lavori in corso per il diesse rossonero che ha ribadito, però, come Chianese, Angeli e Aliboni resteranno alla Lucchese. In definitiva si partirà per il ritiro di Coreglia (erano presenti anche il sindaco Valerio Amadei cui è stata donata una maglia della Lucchese con il numero 2 e la Polisportiva Coreglia) con un’ossatura di squadra, anche se non con l’intera rosa. Confermato infine che la Lucchese si radunerà sabato mattina e partirà subito per Pcoreglia dove nel pomeriggio sosterrà il primo alenamento.