LUCCA - Le prospettive della partecipata sono state presentate nel corso della Commissione dedicata. Oltre alla gestione della rete la società punta sulle energie rinnovabili e per questo sta verificando potenziali partner.
Costruire una ricchezza comune che permanga sul territorio, attraverso la gestione della rete con gli opportuni investimenti e, al contempo, puntando sulle energie rinnovabili. Queste le sfide e le prospettive di sviluppo di Gesam Reti spa secondo il presidente della società, Marco Agnitti, che ha illustrato la situazione dell’azienda partecipata a un anno dalla sua nomina nel corso della Commissione di Indirizzo e Controllo dedicata. Presente alla seduta anche il sindaco, che ha mantenuto su di sé la delega alle società partecipate; Pardini ha ribadito che l’intenzione dell’amministrazione è quella di valorizzare l’azienda e che non c’è interesse per la vendita di quote pubbliche a un socio privato. Per quanto riguarda invece lo sviluppo delle rinnovabili Gesam starebbe verificando diversi potenziali partner del settore, tra cui anche Estra, ma al momento non è stato siglato alcun accordo. Intanto Agnitti guarda alla ricorrenza, nel 2024, dei 50 anni di attività della società: un’occasione per tutta la comunità lucchese, auspica il presidente, per riflettere sull’uso consapevole dell’energia contro ogni spreco.