Manca l’acqua, strage di pesci nei fossi di S.Pietro a Vico e di Marlia

Manca l’acqua, strage di pesci nei fossi di S.Pietro a Vico e di Marlia

Redazione

di Redazione

PIANA DI LUCCA - Un disastro ambientale senza precedenti, una vera e propria strage. Una moria di pesci nella Zona nord della Piana fra i comuni di Capannori e di Lucca causata quasi certamente dai minimi livelli di portata dei fossi gestiti a monte.

Dopo le denunce di vari cittadini attraverso il tg noi di giovedi’ l’arpat è intervenuta a San Pietro a Vico per effettuare prelievi nel fosso a che da via dell’acqua calda, in localita’ Molino di mezzo, va verso la citta’. Stessa situazione nella Fraga in via del Fanuccio a Marlia. Quintali di pesci in asfissia, animali che se nessuno interverra’ sono destinati a morte certa. Altri che tentano di salvarsi rifugiandosi nei pochi centimetri di acqua che rimangono in alcune bozze. A provocare questo scempio probabilmente non sostanze inquinanti sversate nei corsi d’acqua ma il livello mantenuto con le chiuse a quantita’ irrisorie. Stando a quanto emerso si tratta di un calo di portata dovuto a lavori programmati alla centrale di Vinchiana che hanno ripercussioni sul reticolo minore. Sensibilizzati dai cittadini su quanto sta accadendo Consorzio di Bonifica e comune di Capannori si sono attivati in forma volontaria per un interevnto di recupero e salvataggio delle specie ittiche