Viareggio - E' entrato in vigore il nuovo codice della strada che inasprisce fortemente le pene e le multe, soprattutto per guida col cellulare o in stato di ebrezza ma secondo l'associazione "Il sorriso di Elisa" ci sono ancora troppo pochi controlli
Fino a 2500 euro per i recidivi della guida con il cellulare, sospensione della patente fino a 3 anni per chi si mette al volante sotto l’effetto di alcol o di stupefacenti, obbligo di casco, targa ed assicurazione per i monopattini, ergastolo della patente in caso di incidenti particolarmente gravi e omissione di soccorso.
Sono questi alcuni dei punti inseriti nelle nuove norme del codice della strada che il ministero ha varato per cercare di contrastare il fenomeno dilagante delle stragi del sabato sera.
Per chiedere un parere su questo giro di vite, abbiamo coinvolto a Stefano Pezzini, fondatore insieme alla moglie Simona dell’associazione “Il sorriso di Elisa” nata all’indomani della tragica scomparsa della figlia proprio in un incidente stradale e da sempre impegnati nella diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole.
Ma, secondo molti, accanto all’inasprimento delle sanzioni, andava affiancato un maggior impegno per quello che riguarda la prevenzione, opinione condivisa anche da Stefano.