CICLISMO - E’ stato ufficialmente presentato il campionato del mondo di ciclismo 2013. Il 29 settembre partenza della prova professionisti su strada, ma Lucca ospiterà anche la Gran Fondo ufficiale del mondiale.
Un evento straordinario per un popolo di appassionati. Lucca diventa più che mai uno dei simboli dei mondiali di ciclismo 2013. Dalla città delle Mura, nel 500esimo anniversario dello storico monumento, scatterà infatti domenica 29 settembre alle ore 10 da piazza Napoleone la prova professionisti su strada. Prima parte in linea con due passaggi sul Montecarlo prima di dirigersi verso il circuito di Fiesole, a firenze. La prova iridata, ma anche tutto ciò che le farà da corollario, è stata ufficialmente presentata nei saloni della Camera di Commercio. E’ stato il presidente dell’ente camerale Claudio Guerrieri a fare gli onori di casa ribadendo come l’evento costituisca una formidabile vetrina promozionale. Sono poi intervenuti il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e l’assessore provinciale Francesco Bambini, i quali hanno ribadito anche la loro passione per il ciclismo. E’ stata poi la volta del presidente regionale della FCI Giacomo Bacci. Nessun ciclista in sala, neppure Mario Cipollini campione del mondo nel 2002 a Zolder: un’assenza probabilmente legata alle recenti vicende che lo hanno coinvolto. Applausi scroscianti invece per il leggendario Alfredo Martini, ieri ciclista e CT di tanti successi azzurri ed oggi presidente onorario della Federazione Italiana. Particolarmente atteso l’intervento di Claudio Rossi, direttore generale dei mondiali di Toscana 2013, un lucchese doc che dal 2009 lavora al progetto. Non sono mancate le difficoltà ma Rossi ha garantito che ormai siamo in dirittura d’arrivo. Saranno molte le iniziative collaterali che porranno Lucca per parecchi giorni al centro del mondo ciclistico. Tra queste spicca la Gran Fondo Ufficiale del mondiale che si svolgerà sabato 21 settembre con partenza ed arrivo nella nostra città e che dovrebbe vedere la partecipazione di circa 4000 corridori. Il percorso si snoderà e si spingerà fino a Casalguidi, paese dell’indimenticabile Franco Ballerini. Il mondiale, questo mondiale, vivrà anche nel suo indelebile ricordo.