LUCCA - Tutta la Lucca sportiva e non solo si è stretta attorno alla famiglia di Diego Checchi, il giornalista di 39 anni della Gazzetta Lucchese scomparso prematuramente all'età di 39 anni. I funerali si sono svolti nella basilica di San Frediano ma il corteo funebre, prima di entrare in città, è transitato dentro lo stadio Porta Elisa, teatro della più grande passione di Diego.
Davanti alla tribuna coperta c’era schierata la prima squadra rossonera, con l’allenatore Giorgio Gorgone, l’amministratore Ray Lo Faso e il direttore sportivo Alessandro Frara. Un lungo applauso ha accolto il feretro.
Il capitano Iacopo Coletta ha deposto sulla bara una maglia della Lucchese: sotto le parole “Ciao Diego”, le firme di tutti i giocatori.
Il corteo poi è arrivato in San Frediano dove oltre ad alcuni rappresentati delle istituzioni c’erano tantissimi sostenitori rossoneri e i colleghi giornalisti che hanno lavorato a fianco di Diego per tanti anni e che hanno espresso le loro condoglianze ai familiari. La cerimonia funebre è stata celebrata da don Lucio Malanca, parroco del centro storico.
Al termine, l’ultimo saluto a Diego, che riposerà nel cimitero di Carignano.