ATLETICA - Il forte velocista della Virtus si migliora a Brescia sui 400 metri correndo in 47”97. Una prestazione che può valere la convocazione con la nazionale under 23 nella staffetta 4x400 per gli Europei in Finlandia.
Si sa nella vita i muri, anche quelli in senso metaforico, spesso sono i più difficili da tirar giù. Non si sottrae a tutto ciò neppure il mondo dello sport ed in particolare l’atletica leggera. La regina delle discipline è da sempre caratterizzata da primati e misure che segnano il limite, il confine invalicabile di ciascun atleta. Ed allora prendete il caso di Alessandro Orsi che siamo andati a trovare mentre si allena con puntiglio al “Moreno Martini. Per la prima volta in carriera il giovane velocista della Virtus Lucca a Gavardo, semisconosciuta località in provincia di brescia, ha abbattuto il “suo muro” dei 48” correndo in 400 metri in 47”97. Una prestazione ed un salto di qualità che intanto portano punti preziosi alla causa della squadra del DT Matteo Martinelli che, inutile negarlo, spera in una non facile ma ancora possibile, qualificazione alla finale Oro, e che a livello individuale per Orsi potrebbe significare la convocazione con la nazionale under 23 nella staffetta 4×400 in vista del prossimi campionati europei. Ma è tutta la squadra che dà confortanti segnali, vedi il 10”77 di Marco Rizzo sui 100 metri, in attesa di calare sul tavolo stagionale anche due assi quali Puccini (in odore di convocazione per i Giochi del Mediterraneo) e Lamont. A proposito di Giacomo Puccini e Marcel Jacobs Lamont, i due atleti virtussini saranno premiati con una targa venerdì alle ore 18 a Palazzo Orsetti dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini.