LUCCA - La crisi economica ha fatto ripartire l’emigrazione lucchese. E’ emerso nel corso della cerimonia di premiazione del concorso “L’emigrazione di ieri e di oggi”, promosso dall’associazione Lucchesi nel Mondo.
La crisi economica ha fatto ripartire l’emigrazione lucchese. E’ emerso nel corso della cerimonia di premiazione del concorso “L’emigrazione di ieri e di oggi”, promosso dall’associazione Lucchesi nel Mondo e riservato alla scuole medie inferiori e superiori. “Da circa due anni sono moltissime le richieste di informazioni alla nostra associazione da parte di lucchesi che cercano un lavoro stabile all’estero – ha spiegato la presidente dei Lucchesi nel Mondo, Ilaria Del Bianco – , un fenomeno inesistente fino al 2011”. E non si tratta della cosiddetta “fuga di cervelli” ma di giovani con un grado di istruzione normale che non trovano sbocchi da noi. O di meno giovani che hanno perso l’impiego: lavoratori edili, ristoratori, medici, ingegneri che cercano un futuro in Germania, Inghilterra, Australia, Canada, Brasile.
Anche questo era uno dei temi del concorso. Per la cronaca, sono state premiate le scuole medie Don Aldo Mei di San Leonardo in Treponzio e Pistelli di Camaiore e tra le superiori l’Isi Pertini di Lucca. Il premio era dedicato alla memoria del professore Guglielmo Lera, la cui figura è stata ricordata da Antonio Romiti, dell’Istituto storico lucchese.