MOTORI - Si disputa venerdi’ e sabato la 20esima edizione della corsa marchigiana, la prima del 2013 su sterrato. Lo scorso anno vinse Paolo Andreucci al via con la Peugeot 208 R2. Grandi favoriti: Basso, Scandola e Perico.
E’ il terzo capitolo di una lunga corsa a tappe che ne prevede complessivamente otto. E tre sono anche i papabili al titolo tricolore e alla pesante eredita’ di Paolo Andreucci. Nasce all’insegna del 3, il numero perfetto, la 20esima edizione del rally dell’Adriatico, la prima del Cir 2013 su sterrato. Tra l’altro lo scorso anno s’impose proprio Paolo Andreucci che al termine di una lotta serrata precedette Scandola e Trentin. Chiaro che sugli insidiosi sterrati dell’entroterra marchigiano stavolta per il campione garfagnino sara’ difficilissimo ripetersi visto che come sappiamo solo dal Sanremo ad ottobre disporre della R5. Lotta a tre come dicevamo e com’e’ emerso nelle prime due prove stagionali. Alessandro Perico guida la classifica grazie al secondo posto del Ciocco e alla vittoria al Mille Miglia e precede di 5 punti Umberto Scandola, alfiere della Skoda, che rimane a nostro avviso il grande e logico favorito. Da valutare, pero’, anche le chances non indifferenti di Giandomenico Basso che dopo il trionfo in Garfagnana si e’ perduto in tutti i sensi sulle strade bresciane incamerando un pesante 0 punti. Oltre al suddetto Andreucci, il rallismo lucchese sara’ rappresentato da Rudy Michelini, affiancato alle note da David Castiglioni, al via con la Renault New Clio della Movisport. Giacomo Ciucci ritrova invece taccuino e note avendo al volante un mostro sacro come Renato Travaglia alla guida di una Mitsubishi Lancer Evo IX. Complessivamente sono una settantina gli equipaggi iscritti che dovranno sciropparsi le 10 PS in programma. Venerdì sera prova spettacolo “Auximon Racing” che non produrra’ distacchi particolari. Ma da sabato mattina Castelletta, Castel S.Angelo e Colli del Verdicchio faranno la classifica. E li’ i distacchi si faranno pesanti…