La città si svuota in vista del Ferragosto. Oltre al mare,i turisti scelgono la campagna e i borghi montani. Dopo numeri da record con il picco registrato a luglio, le strade e le piazze del centro storico sono da un giorno all’altro semivuote.
Un andamento fisiologico di questi tempi, ma si registra comunque un calo rispetto ai numeri dello scorso anno quando gli alberghi erano sold aut mentre per questo ferragosto si arriva a malapena al 70 per cento. Pietro Bonino di Federalberghi, non esclude che ad influenzare la scelta dei turisti ci sia l’aumento dei prezzi del soggiorno fino quasi al 21 per cento nelle strutture della provincia di Lucca che, come già detto, una classifica di Assoutenti ha piazzato nella top ten dei rincari. Scelta che è stata comunque necessaria – spiega Bonino – per far fronte alle difficoltà del momento e per garantire una copertura di personale adeguata”. Come è già tendenza dal dopo pandemia, gli agriturismi invece sono già sold out anche se il soggiorno è più breve. Coldiretti si aspetta numeri in linea con lo scorso anno quando sono state 411 mila le presenze nel mese di agosto e 146 mila gli arrivi.