ATLETICA - Sabato e domenica allo stadio "Emil Zatopek" la squadra lucchese rilancia la sfida. L’obiettivo e’ quello di tornare nella finale Oro. Ma il D.T. Matteo Martinelli deve rinunciare agli infortunati Puccini e Lamont.
La Virtus torna sul luogo del delitto. Riparte da Campi Bisenzio, stadio Emil Zatopek, la rincorsa della squadra lucchese alla finale Oro 2013 di atletica leggera. Allo “Zatopek” la Virtus conquisto’ un anno fa lo storico titolo regionale e qualche mese piu’ avanti, eravamo a fine settembre, una faticosa e rocambolesca salvezza nella serie Argento. Il DT Matteo Martinelli ha diramato la squadra che affrontera’ il primo severo impegno stagionale. Chiaro che la squadra bianceleste punta alla massima serie ma per farlo dovra’ conseguire un punteggio notevolissimo che alla luce di qualche assenza, almeno in questo primo round, pare difficilmente raggiungibile. Tre forfait di spessore che sono quelli del campione italiano Giacomo Puccini nel giavellotto, di Marcel Jacobs Lamont nel lungo e quello parziale di Marco Ribolzi decathleta azzurro che non si cimentera’ nelle sue specialita’ ma che dara’ manforte alla causa nel disco e nel peso. Per il resto si guarda con fiducia anche ai settori del mezzofondo (col grande Meli e il nuovo Kimeli) e dei salti dove al di la’ di Lamont c’e’ la certezza di Marco Taddeucci. Buone conferme si attendono anche da Pich nel disco e da Giuseppe Marchiselli nella marcia. Uno dei punti di forza saranno come sempre le staffette 4×100 e quella del miglio. In definitiva Martinelli spera di raggranellare tra i 15800 e i 16000 punti. Il resto potra’ arrivare da qui al 28 luglio con ottime prove, e relativi punteggi, anche a livello individuale infarcite da punteggi pesanti. Perche’, inutile negarlo, il sogno resta quello di tornare in serie Oro.