CALCIO C - E' finito il periodo di preparazione della Lucchese nel ritiro del Ciocco. Mercoledì pomeriggio la squadra rossonera è scesa a Lucca. La preparazione proseguirà per un paio di giorni a San Giuliano Terme. Mercato sempre caldo: ad un mese dall'inizio del campionato si profilano ancora diversi movimenti.
Dopo dieci giorni intensi, e si spera anche proficui, è terminato il ritiro della Lucchese al Ciocco. Nel verde e al fresco della Garfagnana (relativamente nei primi giorni) la truppa rossonera ha lavorato sodo agli ordini di un mister Gorgone parso tanto motivato quanto entusiasta di questa nuova esperienza calcistica e della notevole chance che si gioca all’ombra delle Mura. Ora, detto che la rosa è ancora una sorta di stazione Termini, chi va, chi arriva e chi potrebbe arrivare, il tecnico ha cominciato a plasmare una squadra che dovrà essere pronta alla battaglia del campionato e di un girone che si profila ricco di avversarie di spessore. Ufficialmente la data di inizio è ancora quella del 27 agosto ma non ci scommetteremmo un centesimo che si andrà al 3 settembre se non addirittura al 10. E’ la solita estate italiana fatta di esclusioni, risorsi e controricorsi. Quindi calma e gesso. Archiviato il ritiro del Ciocco, dove va detto in questi dieci giorni sono arrivati elementi del calibro di Gucher, Malik, Fedato, Russo e Guadagni mentre Tiritiello è stato blindato, la Lucchese proseguirà la preparazione nei prossimi due giorni sul terreno del Bui di San Giuliano Terme. Poi Gorgone concederà alla truppa un tranquillo week end di…riposo. Si tornerà a lavorare lunedì 31 luglio quando sarà alle viste anche la prima uscita stagionale. mercoledì 2 agosto (ore 20,30) in campo la Lucchese al Necchi Balloni di Forte dei Marmi contro il Real Forte. Seguiranno poi altri test: sabato 5 agosto (ore 18) a Poggibonsi e giovedì 10 (ore 16,30) ad Altopascio contro il Tau Calcio di Simone Venturi. Nel frattempo sarà ancora mercato per completare una squadra in grado di tornare a fare la voce grossa come manca ormai da troppo tempo che quasi lo si è dimenticato.