CARRARA - Infiamma sui social la polemica legata alla sicurezza stradale dopo che su uno dei viali più trafficati della città di Carrara, viale XX Settembre, sono stati investiti e uccisi due anziani a distanza di pochi giorni.
Dopo il dolore e lo sgomento, sale la rabbia tra i cittadini, che lamentano pochi controlli e la necessità di installare autovelox o dossi per rallentare la marcia.
Sotto alla notizia riportata dai giornali locali del decesso di Roberto Nicolai, noto ingegnere, e di Enzo Diamanti, vignettista e scrittore dialettale, investiti entrambi all’altezza della località La Fabbrica, i concittadini carraresi si sfogano.
A febbraio si era già assistito a un incidente che aveva mandato una donna di 75 anni in ospedale in codice rosso sullo stesso viale ma in zona Stadio.
I cittadini chiedono a gran voce all’amministrazione di controllare la visibilità dei semafori e di diminuire la velocità di percorrenza e alla polizia municipale di effettuare più controlli, facendo rispettare il codice della strada a quegli automobilisti distratti che possono causare danni irreparabili.
Non è la prima volta che si apre una polemica su questo tema: nel 2018, dopo la morte della 75enne Maria Gabriella Caleo, i residenti di viale XX settembre si erano rivolti al Comune con l’intento di prevenire una strage, tentativo che sembra purtroppo risultato vano.