C’era una volta…il Basket Le Mura; ora è davvero finita

C’era una volta…il Basket Le Mura; ora è davvero finita

Guido Casotti

di Guido Casotti

BASKET A1 DONNE - Si scrive la parola fine su un storia sportiva datata 1992. Le Mura sparisce infatti dal panorama del basket femminile italiano a soli 6 anni dal titolo tricolore vinto nel 2017. Città e realtà imprenditoriali sorde e poco sensibili pur avendo avuto davanti quasi tre mesi dal disperato appello lanciato il 16 aprile scorso dal presidente Rodolfo Cavallo.

 

7 maggio 2017, esattamente sei anni e due mesi fa. Al Palatagiate si consuma in una bella giornata di sole uno degli eventi più importanti di tutta la storia dello sport lucchese: la squadra femminile del basket Le Mura allenata da coach Mirko Diamanti e guidata dallo storico presidente Rodolfo Cavallo batte in gara-4 lo strapotente e strafavorito Schio conquistando uno straordinario e irripetibile scudetto, il primo e finora ultimo a livello assoluto, di una realtà sportiva di Lucca. Tutto ciò tra l’entusiasmo strabordante e incontenibile del pubblico locale. 16 aprile 2023, se vogliamo l’altro ieri, per essere precisi 82 giorni fa, ancora in un Palatagliate quasi spettrale e grigio e in un clima cupo va in scena una delle conferenze stampa più drammatiche di tutta la storia dello sport luchese. Il presidente Cavallo, peraltro dimissionario per motivi di salute già dal mese di gennaio, e gli altri massimi dirigenti del Basket Le Mura, lanciano un disperato grido d’appello affinchè qualcuno intervenga e salvi il titolo sportivo di A1 e ben 13 anni consecutivi vissuti nel massimo campionato. Già allora però si intuisce che non sarà facile ma con quasi tre mesi davanti si spera che qualcosa possa succedere. La storia invece dice che nonostante tentativi più o meno determinati non succede proprio nulla. Il dramma si consuma e una squadra gloriosa evapora poco alla volta come le giocatrici che cominciano ad accasarsi in altre squadre. La città è sorda e indifferente come se la primavera dovesse sfociare in un’estate e poi in altre stagioni senza ritorno. Dicono che qualcuno ci abbia provato e con la disperazione addosso di chi capisce che l’agonia è incerta ma la fine è certa, sia stato contattato anche Andrea Bulgarella che però da poche settimane si era già preso l’onere di salvare la Lucchese da un’altra situazione a dir poco critica. Le realtà imprenditoriali della zona restano insensibili e non raccolgono l’invito di salvare il salvabile. Così in queste ore, il 7 luglio termine ultimo per l’iscrizione al campionato di A1 e di A2, si scrive l’ultimo atto, l’epilogo più amaro ma scontato. La partita playout di Moncalieri vinta 73 a 61 e che in modo beffardo era pur valsa la salvezza (di Pirro) sul campo, resta l’ultima giocata dal Basket Le Mura Lucca. E’ l’ultimo articolo che probabilmente facciamo sul Basket Le Mura dopo che tante vicende abbiamo narrato in questi 30 anni anni, scivolati via sul crinale inquietante di due secoli. Un pezzo che non avremmo mai voluto scrivere e che speriamo faccia riflettere per il futuro affinchè non ci siano più casi del genere. Quando finisce una realtà sportiva come questa, beh ci sentiamo tutti un pò più poveri. E sconfitti.