PUGILATO - Pugilistica Lucchese di scena a Porto Torres, in Sardegna. A prendere parte alla trasferta per l’interregionale Sardegna-Toscana, accompagnati dal maestro Giulio Monselesan, lo Schoolboy 46kg Riccardo Colombini e l’élite 61kg Alessandro Gatti che nel 2024 dovrebbe passare al professionismo.
Rientro molto convincente quello di Alessandro Gatti contro Gabriele Decherechi, pugile di casa, nella sfida interregionale tra Sardegna e Toscana. Gatti è stato fermo per circa tre mesi a causa di un delicato intervento al naso, che ha richiesto un completo recupero prima di consentirgli di risalire sul ring. Il pugile lucchese ha quindi iniziato studiando l’avversario, per poi sfoderare una prestazione in costante crescendo. È così arrivato alla terza ripresa dimostrando le sue qualità tanto sul piano atletico che su quello tecnico-tattico, ed assicurandosi una vittoria piuttosto netta. Un risultato che rappresenta un’ottima notizia per la Pugilistica Lucchese, che ha in progetto di far consolidare l’esperienza del 21enne tra gli Elite élite, per poi farlo passare nel professionismo ad inizio 2024 nella categoria dei Superpiuma. E questa è la notizia davvero molto bella e interessante degli ultimi tempi in casa Pugilistica. Gatti ha infatti dimostrato che, sotto la guida di Giulio Monselesan, se concentrato e determinato, è un osso duro per tutti. Prima di lui negli ultimi tre lustri sono passati professionisti il massese Paolo Gassani, oggi all’angolo del campione italiano dei Gallo Claudio Grande, e naturalmente Marvin Demollari. In Sardegna è salito sul ring anche Colombini “il rosso”. Il giovane pugile lucchese ha affrontato Emanuele Conte (Boxe Team Salvatore Erittu), sfoderando una prova di grande grinta. Il prodotto del vivaio lucchese non ha infatti mai smesso di attaccare e cercare di mettere in difficoltà il suo avversario, abile però a gestire la pressione. Il verdetto ha infine incoronato Conte vincitore di un incontro sostanzialmente equilibrato.