CASTELNUOVO GARFAGNANA - Una bella cerimonia ha di fatto concluso le giornate dedicate allo storico gemellaggio alpino tra Castelnuovo Garfagnana e la cittadina piemontese di Dronero. L'epilogo dell'ultimo atto della manifestazione con l’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre ai piedi del colle dove si trova la caratteristica chiesina degli alpini a Croce di Stazzana.
Un edificio costruito 57 anni fa per volere di Don Egisto Folegnani ex cappellano militare e degli alpini della Garfagnana. A seguire la sfilata guidata dalla fanfara degli alpini in congedo che ha ha raggiunto la parte più alta del “colle dei Prunacci”. Lì Don Giancarlo Biagioni ha celebrato la Santa Messa dedicata anche ai caduti di tutte le guerre proprio davanti alla caratteristica cappellina oggetto di un’importante restauro che ha visto il rifacimento del tetto realizzato in rame all’esterno e in legno all’interno, oltre alla sostituzione delle parti in vetro che ornano l’edificio. Oggi grazie a questi interventi ben eseguiti dalla ditta Turri la chiesina degli alpini potrà essere di nuovo utilizzata anche per matrimoni: molti coloro che nel passato hanno voluto sancire il proprio amore in questo luogo. Tutto reso possibile grazie al cofinanziamento del Comune di Castelnuovo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. A rafforzare l’importanza di questo luogo che unisce tutti i comuni della Garfagnana le parole toccanti dei rappresentati degli alpini e quelle del vicesindaco di Dronero che hanno anticipato l’intervento conclusivo del sindaco Tagliasacchi.