SERAVEZZA - E' scontro aperto tra gli ambientalisti e il sindaco di Seravezza Lorenzo Alessandrini. Venerdì sera il Consiglio comunale ha approvato la proposta di conciliazione tra Comune e Henraux per chiudere il contenzioso sulla proprietà del Monte Altissimo. Fuori dal municipio, in strada, la protesta dei comitati e frazionisti.
Il Consiglio comunale di Seravezza ha approvato venerdì sera la proposta di conciliazione tra Comune ed Henraux, ultimo tentativo di chiudere il contenzioso lungo 40 anni tra la società lapidea e la comunità locale sulla proprietà del monte Altissimo e delle sue cave dove si scava il pregiato marmo di Michelangelo.
Una seduta, fanno sapere dal Comune, convocata in streaming e non in presenza di intesa con le forze dell’ordine per motivi di ordine pubblico. Poche ore prima infatti alcuni gruppi di cittadini e associazioni ambientaliste hanno manifestato in piazza e fuori dal municipio, contrari a quella che definiscono una “svendita” dell’Altissimo al privato Henraux.
Critiche respinte dal sindaco Lorenzo Alessandrini che nel suo risentito intervento ha definito ideologiche, false e strumentali le critiche degli ambientalisti. Rivendicando invece i vantaggi della conciliazione, ritenuta l’unica soluzione per evitare una sentenza che finirebbe in ogni caso per sfavorire il Comune.