LUCCA - Il critico d'arte, a Lucca per il primo anno della giunta Pardini, ha incontrato l'artista pietrasantino, che più volte si è espresso tornando al lavoro sulla sua opera "Oltre le radici".
Con queste parole il critico d’arte Vittorio Sgarbi mette fine alla querelle che da anni ruota attorno al monumento all’emigrazione “Oltre le radici”, situato in piazzale Boccherini. L’opera, realizzata dallo scultore pietrasantino Stefano Pierotti, vincitore del concorso indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio per la realizzazione di un monumento da donare all’associazione Lucchesi nel Mondo in occasione del 50°, è stata più volte oggetto di modifiche e interventi da parte dell’artista stesso, che negli anni ha sentito l’urgenza di tornare a esprimersi sulla propria creazione con citazioni, scritte e installazioni. Una battaglia ideologica, quella portata avanti a colpi di vernice da Pierotti, che più volte ha spiegato di rivendicare così la paternità della propria arte e invitare l’opinione pubblica a riflettere sulla scarsa considerazione riservata agli artisti. Istituzioni e committenti più volte avevano annunciato la volontà di rimuovere l’opera dalla sua collocazione, oggi l’annuncio della donazione al Comune di Lucca.