Export: 2022 da record per cartario (+60%) e lapideo, frena la nautica

Export: 2022 da record per cartario (+60%) e lapideo, frena la nautica

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Grazie al traino di carta, marmo, moda e agroalimentare nel 2022 i distretti della Toscana hanno aumentato sensibilmente le esportazioni. Meno bene la nautica viareggina che segna un -6,7%. Francia e Stati uniti i primi mercati di sbocco. Tutti i dati del Monitor Distretti di Intesa San Paolo

Un anno di export con crescita eccezionale e stima finale, per il distretto cartario di Lucca, del 60%. Nel 2022 le esportazioni dei distretti industriali della Toscana hanno superato ampiamente i 24 miliardi di euro, il 12,7% in più del 2021 e il 18,2% in più del 2019, raggiungendo l’importo massimo degli ultimi 15 anni. E’ quanto emerge dal Monitor dei distretti della Toscana, elaborato dalla direzione Studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, secondo cui al netto dell’effetto prezzo la crescita rimane consistente sia nel confronto con il 2021 (+6,0%), sia rispetto al 2019 (+7,2%). In crescita anche il marmo di Carrara (+12,2%)mentre la nautica di Viareggio fa segnare un brusco rallentamento con -6,7%. Risultati brillanti si segnalano nella maggioranza dei comparti del sistema moda e i distretti dell’agroalimentare. Fra i mercati di sbocco, oltre al lieve rallentamento per la Svizzera degli hub logistici (-0,1%), corrono i primi due mercati dell’export toscano, ossia Francia (+27,9%) e Usa (+34,5%) mentre rallentanoCina (-0,9%) e Hong Kong (-5,6%).