LUCCA - La mobilitazione, a cui hanno aderito sindacati, genitori e studenti, contro i tagli, gli accorpamenti e le riduzione di organico che stanno interessando le scuole del territorio provinciale.
In piazza per dire no, ancora una volta, alle classi pollaio. Il presidio promosso da CGIL, Cobas scuola e Coordinamento 6 luglio, formato da genitori, studenti, docenti e RSU, con l’adesione di Gilda degli insegnanti ed Anief ha visto la partecipazione di una cinquantina di manifestanti, riuniti di fronte al loggiato di Palazzo Pretorio contro i tagli, gli accorpamenti e le riduzioni di organico che interessano numerose scuole di ogni ordine e grado in tutta provincia.
Le sigle sindacali puntano il dito contro la Riforma Gelmini del 2009
Contro le classi troppo numerose e discontinuità didattica anche i genitori.