MASSA - Ore di dialogo fitto da parte dei due schieramenti che si preparano al rush finale in vista del ballottaggio del 28 maggio. Domenica 21 si chiude la partita degli apparentamenti.

Nel centrosinistra c’è molto fermento per un’opportunità che solo pochi mesi fa sembrava difficile. Cruciali le prossime 24 ore in cui saranno previsti almeno due incontri chiave nei quali molti nodi dovrebbero sciogliersi.

Per quanto riguarda il centrodestra invece sono ore delicate in cui si cerca un dialogo tra due posizioni che al momento sono lontane. Da una parte c’è Fratelli d’Italia che per voce del proprio coordinatore regionale Fabrizio Rossi, propone, in vista di un bene comune, di andare verso l’apparentamento.

Apparentamento che, però, non sarebbe la strada migliore secondo il sindaco uscente Francesco Persiani che pur dicendo di essere disposto a riprendere il dialogo, chiede maggiori garanzie. “Possiamo ammettere di perdere le elezioni – ha infatti dichiarato Persiani – ma non vogliamo perdere la faccia di fronte ai nostri elettori. Con un simile accordo il rischio sarebbe quello di dare alla città una maggioranza molto simile a quella che ci ha sfiduciato lo scorso primo marzo. Sono consapevole – ha quindi concluso Persiani – che a livello regionale e nazionale in questo momento stanno dialogando e, naturalmente, auspico si riesca a trovare una giusta strada.”

In attesa degli sviluppi da destra a sinistra è tempo di bilanci per i candidati al consiglio comunale e tra tutti, spicca il nome del primo degli eletti del Partito democratico, Daniele Tarantino, l’unico ad aver superato la soglia delle mille preferenze.