LUCCA - Due toscani su tre, secondo le stime di Coldiretti, hanno scelto fiori per il regalo della Festa della Mamma e nelle piazze è tornata l'iniziativa delle Azalee della Ricerca della Fondazione AIRC per la ricerca contro i tumori
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La festa della mamma, ormai da numerosi anni, fa rima con AIRC e solidarietà. Sono state numerose infatti le piazze dove erano organizzati i banchetti per la vendita delle azalee della ricerca, per sostenere i ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per i tumori che colpiscono le donne.
A Lucca l’appuntamento era, come da tradizione, sotto il loggiato di palazzo Pretorio dove ai piedi della statua del Civitali, è stato un continuo via vai nonostante il tempo incerto e la pioggia della mattinata.
Accanto ai volontari della Fondazione AIRC anche quelli della Croce Verde della Mediavalle, che ha sostenuto l’iniziativa mettendo a disposizione i propri volontari. E la risposta dei lucchesi è stata come ogni anno, significativa.
E la scelta di regalare fiori è quella principale per la festa della mamma, anche secondo i dati forniti da Coldiretti che a livello regionale la indica con il 64% delle preferenze, con due toscani su tre che optano per regalare fiori o piante.
Come sempre però, il monito dell’associazione è quello di scegliere prodotti nazionali, la crisi dei fiori e delle piante dai mercati italiani rischia infatti di favorire le importazioni da Paesi stranieri che nel 2022 hanno già fatto registrare un aumento del 39% per arrivare a sfiorare gli 870 milioni di euro.
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