Viareggio - Il convegno, che ha visto la presenza dei vertici delle forze dell'ordine, ha preso spunto dal volume "Guardie" del prefetto Andreassi per rendere onore a chi perse la vita in divisa durante gli anni di piombo ed analizzare la situazione attuale

 

Gli anni di piombo raccontati da chi, in divisa, si è trovato a dover fronteggiare i continui attacchi alla democrazia anche a costo della propria vita. E’ questo quanto racchiuso nel volume “Guardie, le vittime in divisa del terrorismo” scritto dal prefetto Ansoino Andreassi, scomparso il 18 gennaio del 2021.

Per ricordare la sua figura ma soprattutto quando descritto di quegli anni e il sacrificio dei molti che sono morti indossando la divisa, il Grand Hotel Principe di Piemonte ha ospitato una giornata di studi alla presenza delle maggiori autorità civili e militari e dei ragazzi del liceo Carducci.

Un messaggio, quello lasciato dal prefetto Andreassi, indirizzato proprio alle nuove generazioni.

 

Durante il convegno è stato analizzata anche la situazione attuale, con tutti i rischi che il momento storico sta affrontando, sia sul fronte nazionale che quello internazionale.